Aminofillina Mon - 5f 240mg 10ml (aminofillina)

PZN IT030782015
Производитель Monico Spa
Форма Раствор для инъекций
Ёмкость 0
Рецепт да
5.45 €

Аннотация


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Denominazione

AMINOFILLINA MONICO 240 MG/10 ML

Formulazioni

Aminofillina Mon - 5f 240mg 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respiratorie.

Principi attivi

Aminofillina 240 mg.

Eccipienti

Ogni fiala contiene: acqua per preparazioni iniettabili, q.b. a 10 ml.

Indicazioni

Asma bronchiale; affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota al principio attivo o versi altri derivati xantinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infarto del miocardio acuto,stati ipotensivi, allattamento.

Posologia

Adulti: il trattamento e' riservato a casi di grave asma bronchiale e si realizza attraverso l'infusione lenta di una soluzione ottenuta diluendo 480 mg di aminofillina (pari a 2 fiale da 240 mg/10 ml) in 50 mldi una soluzione per infusione che sia compatibile (ad esempio soluzi one fisiologica, soluzione glucosata, soluzione levulosica). La velocita' di infusione della soluzione non dovra' superare 3,6 ml/min (pari a 25 mg di aminofillina/minuto). La dose totale somministrata non potra' superare 0.8 ml/kg (pari a 5,6 mg di aminofillina/kg). A questa infusione si potra' far seguire un'infusione di mantenimento ottenuta diluendo 240 mg di aminofillina (pari ad una fiala da 240 mg/10 ml) in 500 ml di soluzione per infusione (vedere sopra). La velocita' dell'infusione di mantenimento sara' di: 1.9 ml/kg/ora (pari a 0,9 mg di aminofillina/ora) negli adulti sopra i 50 anni, fumatori; 0,9 ml/kg/ora (pari a 0,45 mg/kg/ora) negli adulti sopra i 50 anni, non fumatori; 0,5 ml/kg/ora (pari a 0,25 mg/kg/ora) negli adulti con scompenso cardiaco o compromissione epatica. In ogni caso la somministrazione endovenosa del medicinale dovra' essere eseguita con il paziente in clinostatismo econ controllata lentezza (15-20 minuti). Bambini: il dosaggio nei bam bini di eta' inferiore ai 9 anni e' 1 mg/kg/ora. Non usare la soluzione se si sono separati i cristalli. Iniettare lentamente.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

L'aminofillina non deve essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici; l'associazione tra aminofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori richiede cautela. La fenitoina, altri farmaci anticonvulsivanti e il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance dell'aminofillina con riduzione dell'emivita plasmatica. In questi casi e' necessario aumentare il dosaggio dell'aminofillina. Il medicinale deve essere somministrato con prudenza negli anziani, nei cardiopatici, negli ipertesi e nei pazienti con ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica e nei pazienti con gravi malattie renali ed epatiche. Occorre estrema cautela in caso di uso nei bambini. Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica dell'aminofillina con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l'eta' (neonati a termine e pre-termine, bambini al di sotto di un anno di eta', ultrasessantenni che hanno una clearance ridotta), lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, la febbre (con temperatura di 39 gradi C o superiore per 24 ore o piu', o una temperatura inferiore ma per periodi piu'lunghi), ipotiroidismo, epatopatie (cirrosi, epatite acuta), edema po lmonare acuto, sepsi, shock e la somministrazione contemporanea di alcuni farmaci. In presenza di questi fattori, si raccomanda un monitoraggio dei livelli ematici dell'aminofillina tenendo presente che i suoi valori terapeutici sono di 10-15 mcg/ml e la dose minima di tossicita'e' di 20 mcg/ml.

Interazioni

Farmaci che possono diminuire la concentrazione ematica di aminofillina e di conseguenza ne diminuiscono l'efficacia: adenosina, barbiturici, butalbital, cannabis, carbamazepina, felodipina, fenitoina, fenobarbital, fumo di sigaretta, furosemide, iperico, isoniazide, nifedipina, pancuronio, primidone, rifampicina, rifapentina, ritonavir, sulfinpirazone, terbutalina. Farmaci che possono aumentare la concentrazione ematica di aminofillina e di conseguenza ne aumentano la tossicita': acido pipemidico, albendazolo, allopurinolo, amiodarone, anagrelide, bupropione, cimetidina, claritromicina, clindamicina, contraccettivi orali,diltiazem, disulfiram, enoxacina, eritromicina, fluorochinoloni, fluv oxamina, furosemide, imipenem, interferoni (alfa-a, alfa-2b), ipriflavone, isoniazide josamicina, lincomicina, macrolidi, metrotressato, mexiletina, nifedipina, paroxetina, prginterferon alfa-2., pentossifillina, propanfenone, propanololo, ranitidina, rofecoxib, telitromicina, terapia anticoagulante orale, ticlopidina, troleandromicina, vaccino antiinfluenzale, verapamil. L'interazione con isoprotenerolo (o isoprenalina) e aminofillina non e' stata chiarita; in alcuni casi si e' osservato che l'isoprotenerolo aumenta la clearance di aminofillina con conseguente diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quest'ultima. L'aminofillina aumenta l'escrezione di carbonato di litio e ne diminuisce la concentrazione ematica, puo' modificare la sensibilita' e la tossicita' dei derivati digitalici e delle amine simpatico mimetiche, aumenta i livello ematici della ropivacaina e tacrolimus. La somministrazione contemporanea di aminofillina e dei seguenti farmaci ne aumenta la tossicita': alotano (aumenta la tossicita' cardiaca), epinefrina (aumenta la tossicita' a livello del sistema nervoso centrale e gastrointestinale), ketamina (abbassa la soglia convulsiva). L'aminofillina diminuisce l'efficacia delle benzodiazepine. Le concentrazioni plasmatiche dell'aminofillina possono essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum Perforatum. Cio' a seguito dell'induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci a base di Hypericum Perforatum che, pertanto, non devono essere somministrate in concomitanza con aminofillina. L'effetto di induzione puo' persistere per almeno due settimane dopo l'interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum Perforatum. Se un paziente staassumendo contemporaneamente prodotti a base di Hypericum Perforatum i livelli plasmatici di aminofillina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum Perforatum deve essere interrotta. I livelli plasmatici di aminofillina possono aumentare con l'interruzione dell'assunzione di Hypericum Perforatum. Potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio di teofillina.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'aminofillina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Nono sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: fibrillazione atriale, bradiaritmia in caso di rapida somministrazione, arresto cardiaco, palpita zioni, sincope, tachiaritmia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sindrome di Stevens-Johnson. Disturbi del metabolismo e dellanutrizione: aumento della escrezione urinaria di cortisolo libero, di minuzione dei livelli di triiodotironina, ipoprotinemia, aumento del glucosio ematico, aumento dei livelli di acido urico, alterazioni lipidiche. Patologie del sistema nervoso: cefalea, tremori, insonnia, emorragia intracranica, capogiri, convulsioni balbuzie. Disturbi psichiatrici: irritabilita', depressione, ansia, agitazione. Patologie renali e urinarie: aumentata diuresi.

Gravidanza e allattamento

Per quanto non siano stati rilevati effetti negativi dell'aminofillinasullo sviluppo del feto, l'impiego in gravidanza va limitato ai casi nei quali l'asma costituisca un serio pericolo per la madre. L'uso di aminofillina e' controindicato durante l'allattamento

Denominazione

AMINOFILLINA MONICO 240 MG/10 ML

Formulazioni

Aminofillina Mon - 5f 240mg 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respiratorie.

Principi attivi

Aminofillina 240 mg.

Eccipienti

Ogni fiala contiene: acqua per preparazioni iniettabili, q.b. a 10 ml.

Indicazioni

Asma bronchiale; affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota al principio attivo o versi altri derivati xantinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infarto del miocardio acuto,stati ipotensivi, allattamento.

Posologia

Adulti: il trattamento e' riservato a casi di grave asma bronchiale e si realizza attraverso l'infusione lenta di una soluzione ottenuta diluendo 480 mg di aminofillina (pari a 2 fiale da 240 mg/10 ml) in 50 mldi una soluzione per infusione che sia compatibile (ad esempio soluzi one fisiologica, soluzione glucosata, soluzione levulosica). La velocita' di infusione della soluzione non dovra' superare 3,6 ml/min (pari a 25 mg di aminofillina/minuto). La dose totale somministrata non potra' superare 0.8 ml/kg (pari a 5,6 mg di aminofillina/kg). A questa infusione si potra' far seguire un'infusione di mantenimento ottenuta diluendo 240 mg di aminofillina (pari ad una fiala da 240 mg/10 ml) in 500 ml di soluzione per infusione (vedere sopra). La velocita' dell'infusione di mantenimento sara' di: 1.9 ml/kg/ora (pari a 0,9 mg di aminofillina/ora) negli adulti sopra i 50 anni, fumatori; 0,9 ml/kg/ora (pari a 0,45 mg/kg/ora) negli adulti sopra i 50 anni, non fumatori; 0,5 ml/kg/ora (pari a 0,25 mg/kg/ora) negli adulti con scompenso cardiaco o compromissione epatica. In ogni caso la somministrazione endovenosa del medicinale dovra' essere eseguita con il paziente in clinostatismo econ controllata lentezza (15-20 minuti). Bambini: il dosaggio nei bam bini di eta' inferiore ai 9 anni e' 1 mg/kg/ora. Non usare la soluzione se si sono separati i cristalli. Iniettare lentamente.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

L'aminofillina non deve essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici; l'associazione tra aminofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori richiede cautela. La fenitoina, altri farmaci anticonvulsivanti e il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance dell'aminofillina con riduzione dell'emivita plasmatica. In questi casi e' necessario aumentare il dosaggio dell'aminofillina. Il medicinale deve essere somministrato con prudenza negli anziani, nei cardiopatici, negli ipertesi e nei pazienti con ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica e nei pazienti con gravi malattie renali ed epatiche. Occorre estrema cautela in caso di uso nei bambini. Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica dell'aminofillina con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l'eta' (neonati a termine e pre-termine, bambini al di sotto di un anno di eta', ultrasessantenni che hanno una clearance ridotta), lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, la febbre (con temperatura di 39 gradi C o superiore per 24 ore o piu', o una temperatura inferiore ma per periodi piu'lunghi), ipotiroidismo, epatopatie (cirrosi, epatite acuta), edema po lmonare acuto, sepsi, shock e la somministrazione contemporanea di alcuni farmaci. In presenza di questi fattori, si raccomanda un monitoraggio dei livelli ematici dell'aminofillina tenendo presente che i suoi valori terapeutici sono di 10-15 mcg/ml e la dose minima di tossicita'e' di 20 mcg/ml.

Interazioni

Farmaci che possono diminuire la concentrazione ematica di aminofillina e di conseguenza ne diminuiscono l'efficacia: adenosina, barbiturici, butalbital, cannabis, carbamazepina, felodipina, fenitoina, fenobarbital, fumo di sigaretta, furosemide, iperico, isoniazide, nifedipina, pancuronio, primidone, rifampicina, rifapentina, ritonavir, sulfinpirazone, terbutalina. Farmaci che possono aumentare la concentrazione ematica di aminofillina e di conseguenza ne aumentano la tossicita': acido pipemidico, albendazolo, allopurinolo, amiodarone, anagrelide, bupropione, cimetidina, claritromicina, clindamicina, contraccettivi orali,diltiazem, disulfiram, enoxacina, eritromicina, fluorochinoloni, fluv oxamina, furosemide, imipenem, interferoni (alfa-a, alfa-2b), ipriflavone, isoniazide josamicina, lincomicina, macrolidi, metrotressato, mexiletina, nifedipina, paroxetina, prginterferon alfa-2., pentossifillina, propanfenone, propanololo, ranitidina, rofecoxib, telitromicina, terapia anticoagulante orale, ticlopidina, troleandromicina, vaccino antiinfluenzale, verapamil. L'interazione con isoprotenerolo (o isoprenalina) e aminofillina non e' stata chiarita; in alcuni casi si e' osservato che l'isoprotenerolo aumenta la clearance di aminofillina con conseguente diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quest'ultima. L'aminofillina aumenta l'escrezione di carbonato di litio e ne diminuisce la concentrazione ematica, puo' modificare la sensibilita' e la tossicita' dei derivati digitalici e delle amine simpatico mimetiche, aumenta i livello ematici della ropivacaina e tacrolimus. La somministrazione contemporanea di aminofillina e dei seguenti farmaci ne aumenta la tossicita': alotano (aumenta la tossicita' cardiaca), epinefrina (aumenta la tossicita' a livello del sistema nervoso centrale e gastrointestinale), ketamina (abbassa la soglia convulsiva). L'aminofillina diminuisce l'efficacia delle benzodiazepine. Le concentrazioni plasmatiche dell'aminofillina possono essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum Perforatum. Cio' a seguito dell'induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci a base di Hypericum Perforatum che, pertanto, non devono essere somministrate in concomitanza con aminofillina. L'effetto di induzione puo' persistere per almeno due settimane dopo l'interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum Perforatum. Se un paziente staassumendo contemporaneamente prodotti a base di Hypericum Perforatum i livelli plasmatici di aminofillina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum Perforatum deve essere interrotta. I livelli plasmatici di aminofillina possono aumentare con l'interruzione dell'assunzione di Hypericum Perforatum. Potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio di teofillina.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'aminofillina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Nono sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: fibrillazione atriale, bradiaritmia in caso di rapida somministrazione, arresto cardiaco, palpita zioni, sincope, tachiaritmia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sindrome di Stevens-Johnson. Disturbi del metabolismo e dellanutrizione: aumento della escrezione urinaria di cortisolo libero, di minuzione dei livelli di triiodotironina, ipoprotinemia, aumento del glucosio ematico, aumento dei livelli di acido urico, alterazioni lipidiche. Patologie del sistema nervoso: cefalea, tremori, insonnia, emorragia intracranica, capogiri, convulsioni balbuzie. Disturbi psichiatrici: irritabilita', depressione, ansia, agitazione. Patologie renali e urinarie: aumentata diuresi.

Gravidanza e allattamento

Per quanto non siano stati rilevati effetti negativi dell'aminofillinasullo sviluppo del feto, l'impiego in gravidanza va limitato ai casi nei quali l'asma costituisca un serio pericolo per la madre. L'uso di aminofillina e' controindicato durante l'allattamento