| PZN | IT006774018 |
| Производитель | Boehringer Ingelheim It.Spa |
| Форма | Раствор для инъекций |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
12 €
|
Stimolanti cardiaci, adrenergici e dopaminergici.
Una fiala contiene: etilefrina cloridrato 10 mg.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Trattamento dell'ipotensione ortostatica.
Pazienti ipersensibili al principio attivo etilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con deregolazione ipotensiva che produce una reazione ipertensiva in posizione eretta. Non somministrare a pazienti con ipertensione, tireotossicosi, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica o adenoma prostatico conritenzione urinaria, insufficienza coronarica, insufficienza cardiaca scompensata, cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, stenosi delle val vole cardiache o arterie centrali, terapia con digitalici, disturbi del ritmo cardiaco, ipertiroidismo. Il medicinale non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento.
1 fiala per uso sottocutaneo, per uso intramuscolare o, in caso di collasso grave, anche per uso endovenoso, se necessario piu' volte al di'con intervalli di due ore.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
Somministrare con cautela in pazienti con tachicardia, aritmie cardiache, gravi disordini cardiovascolari. Somministrare con cautela in pazienti con diabete mellito. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO. L'uso di etilefrina durante una competizione atletica determina positivita' ai test per l'uso di sostanzesenza necessita' terapeutica, ad esempio quelle utilizzate per il mig lioramento delle prestazioni sportive. Fiale a pre-rottura non occorrela limetta
Gli effetti possono essere aumentati dalla somministrazione concomitante di guanetidina, mineralcorticoidi, reserpina, ormoni tiroidei, simpaticomimetici o ogni altra sostanza con attivita' simpaticomimetica (come ad esempio antidepressivi triciclici, IMAO e antistaminici). Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO. Gli idrocarburi alifatici alogenati presenti negli anestetici per inalazione e i glicosidi cardiaci ad alte dosi possono aumentare gli effetti degli agenti simpaticomimetici sul cuore e cosi' possono portare alla comparsa di aritmie cardiache. La diidroergotamina aumenta l'assorbimento enterale di Effortil e, di conseguenza, ne aumenta l'azione. L'atropina puo' portare ad un maggiore effetto del farmaco e ad un aumento della frequenza cardiaca. L'azione ipoglicemizzante dei farmaciantidiabetici puo' essere ridotta. Gli agenti bloccanti adrenergici ( alfa-bloccanti e beta-bloccanti) possono annullare parzialmente o completamente l'effetto dell'etilefrina. Il trattamento con beta-bloccantipuo' indurre bradicardia riflessa. L'effetto dell'etilefrina e' poten ziato dalla contemporanea assunzione di desossicorticosterone acetato (DOCA). La chinidina ne riduce l'attivita' farmacologica.
Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: molto comune >= 1/10, comune >= 1/100 < 1/10, non comune >= 1/1.000 < 1/100,raro >= 1/10.000 < 1/1.000, molto raro < 1/10.000, non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita' (reazioni allergi che). Disturbi psichiatrici. Non comune: ansieta', insonnia. Patologiedel sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: tremore, irrequiete zza, vertigini. Patologie cardiache. Non comune: aritmia, tachicardia,palpitazioni; non nota: angina pectoris, aumento della pressione arte riosa. Patologie gastrointestinali. Non comune: nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: iperidrosi. Altri effetti indesiderati riportati: vomito, bradicardia riflessa. Inoltre, in genere, dopo somministrazione endovenosa, si possono avere: piloerezione, sensazione di freddo, brividi, parestesie.
Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Effortil deve essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Non deve essere assolutamente usato nel primo trimestre di gravidanza. Il medicinale puo' causare diminuzione del grado di perfusione uteroplacentare e puo' causare rilassamento uterino. Non si puo' escludere il passaggio nel latte, quindi non deve essere somministrato durante l'allattamento. Non sono stati condotti studi preclinici con etilefrina sulla fertilita'. Non sono stati condotti studi sull'effetto di etilefrina sulla fertilita' umana.
Stimolanti cardiaci, adrenergici e dopaminergici.
Una fiala contiene: etilefrina cloridrato 10 mg.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Trattamento dell'ipotensione ortostatica.
Pazienti ipersensibili al principio attivo etilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con deregolazione ipotensiva che produce una reazione ipertensiva in posizione eretta. Non somministrare a pazienti con ipertensione, tireotossicosi, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica o adenoma prostatico conritenzione urinaria, insufficienza coronarica, insufficienza cardiaca scompensata, cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, stenosi delle val vole cardiache o arterie centrali, terapia con digitalici, disturbi del ritmo cardiaco, ipertiroidismo. Il medicinale non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento.
1 fiala per uso sottocutaneo, per uso intramuscolare o, in caso di collasso grave, anche per uso endovenoso, se necessario piu' volte al di'con intervalli di due ore.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
Somministrare con cautela in pazienti con tachicardia, aritmie cardiache, gravi disordini cardiovascolari. Somministrare con cautela in pazienti con diabete mellito. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO. L'uso di etilefrina durante una competizione atletica determina positivita' ai test per l'uso di sostanzesenza necessita' terapeutica, ad esempio quelle utilizzate per il mig lioramento delle prestazioni sportive. Fiale a pre-rottura non occorrela limetta
Gli effetti possono essere aumentati dalla somministrazione concomitante di guanetidina, mineralcorticoidi, reserpina, ormoni tiroidei, simpaticomimetici o ogni altra sostanza con attivita' simpaticomimetica (come ad esempio antidepressivi triciclici, IMAO e antistaminici). Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO. Gli idrocarburi alifatici alogenati presenti negli anestetici per inalazione e i glicosidi cardiaci ad alte dosi possono aumentare gli effetti degli agenti simpaticomimetici sul cuore e cosi' possono portare alla comparsa di aritmie cardiache. La diidroergotamina aumenta l'assorbimento enterale di Effortil e, di conseguenza, ne aumenta l'azione. L'atropina puo' portare ad un maggiore effetto del farmaco e ad un aumento della frequenza cardiaca. L'azione ipoglicemizzante dei farmaciantidiabetici puo' essere ridotta. Gli agenti bloccanti adrenergici ( alfa-bloccanti e beta-bloccanti) possono annullare parzialmente o completamente l'effetto dell'etilefrina. Il trattamento con beta-bloccantipuo' indurre bradicardia riflessa. L'effetto dell'etilefrina e' poten ziato dalla contemporanea assunzione di desossicorticosterone acetato (DOCA). La chinidina ne riduce l'attivita' farmacologica.
Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: molto comune >= 1/10, comune >= 1/100 < 1/10, non comune >= 1/1.000 < 1/100,raro >= 1/10.000 < 1/1.000, molto raro < 1/10.000, non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita' (reazioni allergi che). Disturbi psichiatrici. Non comune: ansieta', insonnia. Patologiedel sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: tremore, irrequiete zza, vertigini. Patologie cardiache. Non comune: aritmia, tachicardia,palpitazioni; non nota: angina pectoris, aumento della pressione arte riosa. Patologie gastrointestinali. Non comune: nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: iperidrosi. Altri effetti indesiderati riportati: vomito, bradicardia riflessa. Inoltre, in genere, dopo somministrazione endovenosa, si possono avere: piloerezione, sensazione di freddo, brividi, parestesie.
Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Effortil deve essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Non deve essere assolutamente usato nel primo trimestre di gravidanza. Il medicinale puo' causare diminuzione del grado di perfusione uteroplacentare e puo' causare rilassamento uterino. Non si puo' escludere il passaggio nel latte, quindi non deve essere somministrato durante l'allattamento. Non sono stati condotti studi preclinici con etilefrina sulla fertilita'. Non sono stati condotti studi sull'effetto di etilefrina sulla fertilita' umana.